Yahoo Poland Wyszukiwanie w Internecie

Search results

  1. Scopri le canzoni simbolo dei Paracadutisti, dalle antiche melodie agli inni che raccontano il valore e lo spirito della Folgore.

  2. lo canta il vento al mondo inter... Fra cielo e terra nasce il loro valore non han timore indomito è il voler! Discendon lievi lievi come angeli nel sol; eterni e pure brevi son gli istanti di quel vol... Ai Paracadutisti onore e gloria e la Vittoria ci arriderà! Con animo forte sfidando la sorte si lanciano dall'alto in un balen... Un tuffo...

  3. www.anpdiroma.it › canzoni-dei-paracadutisti-italianiCANZONI - ANPdI Roma

    sempre la nostra vita! E per noi,o Signore, il tuo glorificante sorriso. Così sia. Come Folgore Dal Cielo 1. Cuori d'acciaio all'erta: il cielo è una pedana, tra poco, nell'offerta noi piomberemo giù. Moschetto e bombe a mano, viatico di morte, e l'ansia della sorte non sentiremo più. Refrain: Aggancia la fune di vincolo, spalanca nel vento ...

  4. 29 lis 2013 · Lungo sarà il cammino ma con speranza e con ardor lanciamo i nostri cuori nella battaglia ancor. La pioggia ci bagna ci arde alto il sol. D'inverno il gelo ci morde aspro il cuor. Ma saldi nel periglio vitam pro patria exponimus e la divisa nostra è insegna del valor.

  5. Le stelle, il cielo, e gli elementi a prova tutte lor arti, et ogni estrema cura poser nel vivo lume, in cui Natura si specchia, e ’l Sol ch’altrove par non trova. L’opra è sí altèra, sí leggiadra e nova, che mortal guardo in lei non s’assecura; tanta negli occhi bei fòr di misura per ch’Amore e dolcezza e grazia piova.

  6. e sí come di lor bellezze il cielo splendea quel dí, così bagnati ancora li veggio sfavillare, ond' io sempre ardo. Se 'l sol levarsi sguardo sento il lume apparir che m' innamora; se tramontarsi al tardo, parmel veder quando si volge altrove lassando tenebroso onde si move. Se mai candide rose con vermiglie in vasel d' oro vider gli occhi miei

  7. www.fondazionepascoli.it › poesie › MYRICAEGiovanni Pascoli - Miricae

    Si muove il cielo, tacito e lontano: la terra dorme, e non la vuol destare; dormono l’acque, i monti, le brughiere. Ma no, ché sente sospirare il mare, gemere sente le capanne nere: v’è dentro un bimbo che non può dormire: piange; e le stelle passano pian piano. XVII NOTTE DI VENTO . Allora sentii che non c’era, che non ci sarebbe mai ...

  1. Ludzie szukają również